Architettura Cicladica: tra passato e presente

Ben ritrovati carissimi!
Anche quest’oggi volevo portarvi un po’ in Grecia e nello specifico farvi scoprire alcune differenze che potremo trovare nell’architettura cicladica. Quando pensate alle isole greche qual è la classica immagine che vi viene in mente? Casette bianche e porte blu vero? Diciamo che questa caratteristica è uno stereotipo della Grecia, forse perché l’isola dove è maggiormente rappresentato è la famosa Santorini.

Vedremo in questo nuovo articolo che non è esattamente così.
Innanzi tutto l’architettura cicladica affonda le sue radici ben prima dell’arrivo degli elleni e dei minoici. A testimoniare ciò rimangono pochi reperti archeologici, ma per lo più si può notare anche dalle statuette votive ritrovate, la semplicità e l’essenzialità con le quali sono state scolpite.

L’architettura urbana delle isole Cicladi è costituita soprattutto da case di pescatori, edilizia semplice ed essenziale. I materiali utilizzati sono poveri, il rivestimento esterno e interno è in calce bianca, i tetti sono piani e dotati spesso di cisterne per la raccolta dell’acqua piovana. In generale queste abitazioni sono tutte addossate l’una all’altra perché un tempo gli abitanti dell’isola dovevano proteggersi dagli attacchi dei pirati saraceni.

Ogni isola però presenta delle diversità stilistiche legate alle dominazioni, per esempio quella Veneziana durante la Repubblica Serenissima, dai bastioni dell’isola di Creta alle bifore di semplici chiesette, per esempio a Naxos.

architettura cicladica

Cosa distingue Mykonos dalle altre isole? Oltre alle tipiche casette bianche dell’architettura cicladica, si distingue per il quartiere denominato “Little Venice”. Come si può vedere dalla foto qui sopra, le casette sono state costruite proprio a filo della riva, ricordando un po’ le tipiche case veneziane che si affacciano sul Canal Grande. Oltre a questo, in facciata presentano anche dei “bovindi”, che non sono altro che dei balconi chiusi che si protendono verso l’esterno. Altra caratteristica “veneziana” è la conformazione della Chora che affaccia sul porto vecchio, molto intricata che ricorda molto le calli veneziane.

Perché Santorini è così speciale? Innanzitutto bisogna precisare che quest’isola è quel che resta dopo una violenta esplosione del vulcano. Gli insediamenti abitativi sono situati sulla parte alta dell’isola a cui si accede con una funicolare. A Differenza delle altre isole, anche le casette più semplici presentano una  copertura a volta. Inoltre quasi tutte le chiesette presentano una cupola tinteggiata di blu. Le abitazioni dell’isola erano scavate nella roccia, e in questa porzione della casa la temperatura si manteneva costante rendendo più confortevole la vita durante l’estate. Altra particolarità sono le forme morbide e sinuose, che si ritrovano in scale, angoli arrotondati e archi.

Oia Santorini
Vista verso la città di Oia

 

Cosa caratterizza l’architettura di Milos? A differenza di Mykonos e Santorini Milos presenta forse un’architettura cicladica più semplice e con angoli ben definiti. Gli archi qui sono rarissimi, tranne qualche eccezione per i forni a legna esterni alle case. I materiali impiegati sono pietra e argilla e copertura di calce. Porte e finestre sono tinteggiate da colori vivaci, non necessariamente blu, ma verde, giallo, rosso. Mentre i particolari delle chiese sono azzurri.

Nel centro abitato di Adamas sempre a Milos troveremo qualche eccezione di case scavate nella roccia, e linee più morbide.

Adamas, terrazza di un bar
Adamas, terrazza di un bar

 

Anche per oggi è tutto, fatemi sapere se vi è piaciuto e se per caso siete mai stati in una di queste isole!

A presto! Baci

Per altri approfondimenti vi lascio il link di una guida:

Isole della Grecia

Milos, un’isola greca dell’arcipelago delle Cicladi

Isole greche e Atene. Con carta – The Routard

5 pensieri su “Architettura Cicladica: tra passato e presente

  1. Grazie a questo articolo si potrà osservare questi luoghi con occhi diversi, riuscendo a capire il motivo delle loro forme e le varie contaminazioni architettoniche avvenute nel tempo.

  2. Articolo molto interessante. Solo attraverso un occhio esperto si riescono a cogliere le differenze architettoniche e storiche tra luoghi che inizialmente possono sembrare uguali. Grazie!

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